Concluso il percorso di revisione del disciplinare con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Con il decreto del 2 ottobre 2024, a firma del dirigente della PQA 1 della Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare del MASAF, pubblicato nella GU Serie Generale n. 253 del 28 ottobre 2024, si è perfezionato il procedimento di modifica ordinaria del disciplinare di produzione della denominazione d’origine protetta «Prosciutto di Carpegna». L’approvazione da parte del MASAF è scaturita dalla richiesta di modifica presentata dal Consorzio di Tutela del Prosciutto di Carpegna guidato dal Presidente Alberto Beretta.
Le modifiche, di natura ordinaria nell’osservanza di quanto previsto dall’articolo 24 del regolamento (UE) 2024/1143 sulle indicazioni geografiche, attengono ai seguenti principali profili:
- aggiornamento delle previsioni in materia di alimentazione dei suini in conformità alla vigente nomenclatura delle materie prime e alle più attuali modalità di alimentazione del suino pesante
- aggiornamento delle previsioni in materia di genetica dei suini in adeguamento a quanto disposto dal decreto 5 dicembre 2019 e successive modifiche intervenute
- sostituzione del criterio del peso medio vivo della partita di suini pari a 160 chilogrammi (più o meno 10%) con il parametro del peso della singola carcassa (classi U-R-O) compreso fra 110,1 e 168,0 chilogrammi
- introduzione delle disposizioni in materia di tracciabilità e rintracciabilità (TIM)
- inserimento dell’attività di toelettatura anche dopo la seconda salagione
- variazione dei valori di temperatura e umidità degli ambienti di stagionatura
- aumento del periodo minimo di stagionatura da 13 mesi a 14 mesi
- aumento del periodo minimo di stagionatura dei prosciutti destinati a confezionamento, anche affettato, sottovuoto o in atmosfera modificata da 14 mesi a 15 mesi
- adeguamento alla vigente normativa unionale delle disposizioni in materia di controlli di conformità al disciplinare
- inserimento degli specifici articoli relativi a “Prova dell’origine” e a “Legame con l’ambiente”.
Soddisfazione per l’approdo raggiunto nelle parole del vicepresidente del Consorzio Marco Pulici: “La pubblicazione del nuovo Disciplinare del Prosciutto di Carpegna DOP rappresenta il traguardo di un processo di revisione impegnativo, voluto con determinazione e finalizzato ad aggiornare le regole fondamentali per tutelare le nostre produzioni. Con questo cambiamento, abbiamo scelto di innalzare ulteriormente gli standard qualitativi, proseguendo nel percorso di valorizzazione del nostro prodotto e rafforzando il suo legame con il territorio e la tradizione che esso rappresenta”.