Il premio “Food&Sport”, promosso dal Consorzio Cacciatore Italiano e dal MASAF, Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, ha premiato tre sportivi d’eccellenza, ambasciatori dell’Italia nel mondo e simbolo dei sani valori sportivi e delle buone pratiche alimentari. Negli spazi del Tennis Club Parioli, Filippo Volandri, Veronica Toniolo e Lorenzo Marsaglia hanno ricevuto, lo scorso 14 marzo, il riconoscimento che è giunto alla sua quinta edizione.
Con la conduzione del giornalista sportivo Pierluigi Pardo, sono stati sfatati falsi miti e affrontati i temi sulle abitudini alimentari nello sport, ricordando come performance sportive e corretta alimentazione siano legate a doppio filo. “Quale è il reale fabbisogno di chi allo sport ha dedicato la vita?”. “È meglio fare sport di mattina?”, “Se siamo a digiuno bruciamo più calorie?”, “Per scolpire il muscolo, nella dieta solo bianco d’uovo crudo e petti di pollo?”.
A queste domande ha risposto un esperto d’eccezione, il dottor Michelangelo Giampietro, specialista in Medicina dello Sport e in Scienza dell’alimentazione, insieme al Direttore del Consorzio Cacciatore Italiano, Gianluigi Ligasacchi.
“La crescita in termini di produzione che il Cacciatore Italiano ha avuto nel 2023 sembra andare di pari passo con quella dei tanti atleti emergenti e di potenziale successo che abbiamo in questo momento in Italia”, così ha dichiarato al termine della premiazione il Direttore Ligasacchi. “Non si può infatti parlare di sport senza interpellare gli atleti, per questo abbiamo voluto premiarli: per essersi distinti nella loro disciplina e per aver dato il loro contributo nella promozione di corrette pratiche alimentari”.
Ed è stato al termine della premiazione che gli studenti di cucina dell’Istituto Professionale per i Servizi per Enogastronomia ed Ospitalità Alberghiera Vincenzo Gioberti di Roma hanno proposto dei gustosi panini con protagonista il Cacciatore Italiano DOP. Il panino associato a Filippo Volandri è stato “Dropshot”, ovvero panino verde (agli spinaci), Salame Cacciatore DOP, spinacino fresco, scaglie di Grana Padano DOP e pomodoro marinda. Per Lorenzo Marsaglia – nome omen – il “Trampolino”: un panino viola (con barbabietola e noci) Salame Cacciatore DOP, insalata riccia, scamorza affumicata e zucchine grigliate. Infine, per Veronica Toniolo, non poteva che essere “Judoka”: panino marrone (con cioccolato), Salame cacciatore DOP, puntarelle, mozzarella di bufala campana DOP e carciofi croccanti.
IL PANINO IDEALE DELLO SPORTIVO
“Gli atleti che praticano attività sportiva, sia per scopi agonistici che ricreativi, sono spesso alla ricerca di un programma nutrizionale che garantisca un miglioramento della prestazione. Nel caso di attività fisica intensa, l’apporto proteico deve aumentare, specialmente nei periodi in cui l’obiettivo ricercato è il potenziamento delle masse muscolari – spiega il dott. Giampietro – I salumi sono in grado di fornire all’organismo diversi nutrienti necessari al suo funzionamento. Inoltre, le proteine in essi contenute hanno un’elevata qualità biologica: contengono, infatti, in quantità appropriate, tutti gli amminoacidi essenziali. Negli ultimi vent’anni, poi, la quantità di lipidi (grassi) presenti nelle carni lavorate e trasformate si è ridotta notevolmente grazie all’evoluzione delle tecniche di allevamento dei suini”.