L’importanza dello snack nella nostra alimentazione.
L’evento organizzato dal Consorzio Cacciatore Italiano per scoprire la formula innovativa dello Smart Snack Q+
Il consumo di snack, da sempre parte integrante della nostra routine alimentare, ha radici culturali, sociali ed economiche che risalgono a molti secoli fa. Riflette l’evoluzione delle nostre abitudini alimentari, dalla frutta (fresca o secca) sempre presente nelle bisacce dei cacciatori-raccoglitori di un tempo agli smart snacks, gli spuntini rappresentano un momento essenziale della nostra dieta quotidiana, rispondendo a bisogni di praticità, gusto e nutrizione.
Indispensabile per il ritorno a scuola e la concentrazione, per avere le energie necessarie a praticare attività sportiva, per gestire lo stress ritagliandosi una pausa lavorativa, e ancora, utile agli anziani per combattere l’inappetenza: lo snack, oggi, ha superato il suo semplice ruolo di spezza-fame, trasformandosi in una scelta consapevole legata a stile di vita, benessere e vicinanza alla nostra cultura gastronomica.
Per approfondire questo tema tanto caro alla maggior parte di noi, il Consorzio Cacciatore Italiano ha organizzato l’evento “Smart Snack”, presso la Cascina Cuccagna di Milano, per esplorare l’evoluzione dello spuntino insieme a Sonia Peronaci, moderatrice dell’evento, al gastrosofo Alex Sorini Revelli, che ha presentato il vademecum dello Smart Snack Q+, al panificatore Matteo Cunsolo e alla chef Marisa Maffeo, che al termine dell’evento ha presentato tre tipologie di panino con i Salamini Italiani alla Cacciatora DOP “SNACK fitness” con rucola e humus di ceci, “SNACK gourmet” con cipolla caramellata e provolone del Monaco DOP e “SNACK tradizionale” con peperoni scottati al forno e tomino.
Il tradizionale – e intramontabile – binomio pane e salame rivisitato alla luce dei nuovi studi nel campo della corretta nutrizione, si propone come alleato perfetto per uno stuzzichino equilibrato e gustoso, adatto a tutte le età, dall’adolescenza all’età adulta, fino alla terza età ed offre un giusto mix di proteine di alta qualità e sapori tradizionali.
Non è mancato poi il parere dell’esperto: il nutrizionista Nicola Sorrentino, che ha suggerito i giusti elementi per rendere lo snack leggero e gustoso, senza perdere di vista l’importanza della convivialità.
Lo Smart Snack Q+, ideato da Alex Sorini Revelli – docente di culture e politiche alimentari dell’Università San Raffaele Roma – si basa su un principio molto semplice: deve racchiudere significati culturali, storici, ingredienti eccellenti – come i nostri Salamini Italiani alla Cacciatora DOP – e nutrizionalmente bilanciati.
Il vademecum in 5 punti per creare uno spuntino perfetto (smart snack Q+)
- Pane di qualità: un pane di grande qualità è un prodotto artigianale, realizzato con ingredienti selezionati e tecniche di lavorazione tradizionali, che rispettano tempi di lievitazione lunghi e naturali. Tipologia: preferire pane integrale, ai cereali, di segale o con semi.
- Verdure stagionali: le verdure di stagione sono quelle che vengono raccolte in un determinato periodo dell’anno, sfruttando al meglio le condizioni climatiche e ambientali. Consumare verdure di stagione ha diversi vantaggi, oltre ad essere sostenibili, offrono un sapore più intenso, una maggiore freschezza e un apporto nutrizionale ottimale.
- Salamini Italiani alla Cacciatora DOP: una delle eccellenze del patrimonio gastronomico italiano. Questo salame DOP è frutto della grande sapienza e del sapere fare della nostra gente. I produttori lavorano costantemente per migliorarlo anche sotto il profilo nutrizionale, sempre nel rispetto delle tradizioni.
- Salse e condimenti: l’olio extravergine di oliva, grazie ai suoi grassi buoni e agli antiossidanti, è da considerarsi il condimento da preferire. Le spezie e le erbe aromatiche sono elementi altrettanto essenziali, non solo per il loro contributo al gusto e all’aroma delle pietanze, ma anche per i benefici per la salute.
- Estetica e Socialità: anche l’aspetto, la forma ed eventuali colori invitanti, sono elementi importantissimi per appagare il nostro senso della vista. É poi l’azione della condivisione che trasforma un semplice snack in un’esperienza ricca di significato sociale, culturale e personale. Attraverso il cibo condiviso, non solo si nutre il corpo, ma anche lo spirito, contribuendo al benessere complessivo delle persone coinvolte.