20 Dicembre 2024

ACCORDO UE/MERCOSUR: RAGGIUNTA L’INTESA POLITICA SULL’ACCORDO DI PATERNARIATO

Il 29 giugno 2019, l’Unione europea e il Mercosur (Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay) hanno concluso i negoziati per un accordo commerciale; lo scorso 6 dicembre, la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e i suoi omologhi dei quattro Paesi Mercosur hanno portato il loro accordo al livello successivo, sottoscrivendo l’accordo politico per una partnership innovativa.

Questo accordo, che giunge in un momento cruciale per entrambe le parti, offre l’opportunità di benefici reciproci notevoli per effetto del rafforzamento della cooperazione geopolitica ed economica, oltre che in materia di sostenibilità e sicurezza. In particolare,

• rafforzerà il commercio strategico e i legami politici tra partner affidabili che condividono gli stessi principi
• sosterrà la crescita economica, stimolerà la competitività e rafforzerà la resilienza di entrambe le parti schiudendo opportunità commerciali e di investimento e assicurando un accesso sostenibile alle materie prime e alla relativa trasformazione
• costituisce una pietra miliare per il contrasto del cambiamento climatico, con impegni forti, specifici e misurabili per fermare la deforestazione
• prende in considerazione gli interessi di tutti gli europei, compresi quelli del comparto agricolo dell’UE, che riveste un’importanza fondamentale. Contribuirà all’aumento delle esportazioni agroalimentari dell’UE tutelando nel contempo i settori sensibili
• preserva gli standard dell’UE per quanto concerne la salute animale e la sicurezza alimentare impedendo l’ingresso nel nostro mercato di prodotti non sicuri.

Al momento appaiono incerte le prospettive/tempistiche sul perfezionamento dell’accordo per l’acceso dibattito sviluppatosi nell’Unione europea dove alcuni Stati membri UE (a cominciare dalla Francia) hanno manifestato contrarietà o comunque forti riserve a difesa degli agricoltori europei, mentre altri Stati membri sostengono l’opportunità dell’intesa. Il testo dell’accordo è stato pubblicato sul sito web della Commissione europea e dovrà essere verificato da giuristi-linguisti e tradotto in tutte le lingue ufficiali dell’UE. Una volta concluse queste fasi, la Commissione sottoporrà una proposta al Consiglio e al Parlamento per la firma e la conclusione.

Gli uffici della Commissione hanno stimato che, una volta in vigore, l’Accordo favorirà il commercio e gli investimenti bilaterali riducendo le barriere tariffarie e non tariffarie (consentirà alle aziende europee di risparmiare oltre 4 miliardi di dazi all’anno), definendo regole condivise, a esempio, nel settore dei diritti di proprietà intellettuale (comprese le Indicazioni Geografiche), degli standard di sicurezza alimentare, della concorrenza e delle buone pratiche.
L’accordo dovrebbe anche garantire meno restrizioni per questioni legate alla sanità animale, prevedendo il riconoscimento del “principio di regionalizzazione”.

 

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