19 Settembre 2024

BRESAOLA DELLA VALTELLINA IGP: 10 IMPERDIBILI ESPERIENZE DA FARE IN VALTELLINA

VACANZE DI FINE ESTATE: SETTEMBRE SEMPRE PIÙ TRENDY, È IL MESE DELLE ESCURSIONI IN MONTAGNA. AUMENTANO TURISTI INTERNAZIONALI E ITALIANI CHE VANNO IN VACANZA IN QUESTO PERIODO (12%). ECCO 10 IMPERDIBILI ESPERIENZE DA FARE IN VALTELLINA CON LA BRESAOLA DELLA VALTELLINA IGP

La montagna italiana sta vivendo una crescita inarrestabile soprattutto a livello internazionale. Crescono i turisti Francesi, Olandesi, Svizzeri, si sta consolidando anche un flusso dai paesi dell’Est Europa, ma la vera novità, rappresentata da arrivi sempre più consistenti dagli Stati Uniti e dai Paesi asiatici (analisi dal portale www.MontagnaEstate.it che ha monitorato un milione di visite e oltre 400 prenotazioni). La Valtellina rientra perfettamente in questa tendenza. Continuata fino al 30 settembre la IV° edizione della campagna Destinazione Bresaola, ideata dal Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina per celebrare il legame del territorio con il salume tipico per antonomasia. Per salutare l’estate, aperitivi a tema da venerdì 20 a domenica 22 settembre presso i 21 “Bresaola experience point” aderenti a “Valtellina Nascosta”, la web app interattiva con 15 destinazioni inedite, in cui degustare la Bresaola della Valtellina IGP, e un podcast dedicato.

 La montagna italiana sta vivendo una crescita inarrestabile come meta del turismo estivo, non più solo legata alla stagione invernale, con un significativo incremento del turismo internazionale e una maggiore varietà nelle nazionalità dei visitatori (con nuovi flussi provenienti in particolare dai Paesi extraeuropei). Questo è il quadro che emerge da una ricerca condotta dal portale www.MontagnaEstate.it che ha monitorato un milione di visite e oltre 400 prenotazioni. Crescono i turisti Francesi, Olandesi, Svizzeri (attratti dal miglior potere d’acquisto). Si sta consolidando anche un flusso costante dai paesi dell’Est Europa, che già da tempo frequentano le montagne italiane durante l’inverno, ma che ora iniziano a scoprirle anche nella stagione estiva. La vera novità, però, è rappresentata dal recente sviluppo del turismo extraeuropeo. Arrivi sempre più consistenti dagli Stati Uniti e dai Paesi asiatici stanno trasformando il volto del turismo montano italiano. Aumentano anche i connazionali che vanno in vacanza a settembre (12%) e, addirittura, tra ottobre e dicembre (17%) – Fonte Barometer 2024/Ipsos-Europ Assistance.

Settembre è il mese ideale per fare passeggiate ad alta quota, sport nella natura e pranzi in baita con vista su maestose vette, laghi cristallini e autentici paesini. La Valtellina rientra perfettamente in questa tendenza. È un luogo che gli italiani conoscono e hanno visitato. Oltre 1 su 2 (54%) ci è stato per vacanza (31%), per trovare amici e parenti (7%) o per lavoro (5%). E chi non ci è mai stato, ha pianificato di andarci per rilassarsi e fare passeggiate nella natura (33%), per fare un tour enogastronomico (17%), per andare alle terme o in una Spa (11%). Tutti o quasi (94%) affermano che la Valtellina, con le sue bellezze naturalistiche, la sua tradizione gastronomica, la sua storia, regala esperienze che coinvolgono tutti i sensi. Secondo gli italiani, tra le mete che la contraddistinguono compaiono il paesaggio naturalistico (per circa 7 su 10), le eccellenze gastronomiche, come la Bresaola della Valtellina IGP (61%), le località sciistiche (39%), la storia e le tradizioni locali (34%), i Crotti, grotte naturali dove spira il “sorel”, corrente d’aria tipica (18%), le bellezze architettoniche (11%) – Fonte: Ricerca Doxa/Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina.

La ricerca ha indagato anche il punto di vista di 4 Paesi strategici per il turismo in Valtellina (Uk, Usa, Germania e Svizzera): la Valtellina è un luogo che all’estero non solo conoscono, ma hanno anche visitato (42% che la conosce per il Regno Unito di cui l’11% ci è stato, 42% per gli Usa e il 9% ci è già stato, 40% per la Germania e il 6% ci è già stato e picco più alto per la Svizzera – 72% con un 17% che ci è già stato). L’intenzione di andare in Valtellina è alta (Uk 75%, Usa 81%, Germania 78%, Svizzera 76%). Per tutti è importante il desiderio di esperienze inedite, con valori più alti per Svizzera (89%) e Uk (85%), a seguire Germania (87%) e Usa (78%). Le esperienze più ricercate? La cucina tipica del territorio (Uk 73%, Stati Uniti, 57%, Germania 78%, Svizzera 67%), le passeggiate nei piccoli borghi (Uk 69%, Stati Uniti 50%, Germania 76%, Svizzera 64%), e le visite di luoghi che raccontino la vita e i mestieri del territorio (con una media del 50,5%, in testa Germania e Uk).

È continuata fino al 30 settembre la IV° edizione della campagna Destinazione Bresaola, ideata dal Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina per celebrare il legame del territorio con il salume tipico per antonomasia. Per salutare l’estate, aperitivi in quota da venerdì 20 a domenica 22 settembre presso i 21 “Bresaola experience point” aderenti alla campagna che vive nella web app Valtellina nascosta: 15 destinazioni segrete che raccontano una Valtellina inedita e 21 “Bresaola experience” point, luoghi del cibo dove degustare sapori del territorio e in primo luogo la Bresaola della Valtellina IGP. Creata per invitare a scoprire l’anima autentica della Valtellina e il suo salume tipico a marchio IGP. Inoltre, l’utente può accedere a storie e curiosità del luogo grazie al podcast “Storie segrete”: 15 audioguide con una voce narrante che inviterà a esplorare i luoghi e a provare sensazioni inedite attivando i sensi. Luoghi e bresaola experience point sono geolocalizzati tramite QRcode. “Valtellina nascosta” è anche una cartina pieghevole distribuita presso i principali infopoint turistici del territorio.

 ECCO LE ESPERIENZE IMPERDIBILI PENSATE PER SETTEMBRE IN VALTELLINA SUGGERITE DAI LOCAL VALTELLINESI.

Il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina ha chiesto ai local quali sono, secondo loro, i luoghi, i mestieri, le tradizioni e le bellezze che esprimono la vera anima della Valtellina e che meritano di essere conosciuti in Italia e all’estero. Il risultato è una vera e propria classifica di esperienze da non perdere.

  • Le esperienze enogastronomiche legate alla tradizione: assaggiare i pizzoccheri preparati dall’Accademia a Teglio (55%), l’assaggio di salumi e formaggi in un crotto (48%), la ricerca di prodotti tipici come la Bresaola della Valtellina Igp nelle botteghe locali sparse negli antichi borghi (39%), la sosta in trattoria di famiglia per assaggiare la cucina tipica, come le costine al lavècc (37%) e l’assaggio di bontà casearie prodotte in alpeggio, trasformandosi per un giorno in un casaro e mungere una mucca per realizzare un formaggio con le proprie mani (33%).
  • Le esperienze tipiche che si possono fare solo in Valtellina: partecipare alla festa della transumanza che celebra il ritorno del bestiame dagli alpeggi al fondovalle e nelle stalle tra suoni di campanacci e mucche inghirlandate (41%); vivere la storia in alta quota ripercorrendo il sentiero delle trincee in un’escursione al Passo dello Stelvio (39%); scoprire la montagna dal profondo, entrando nella miniera della Bagnada, patrimonio storico e tradizionale che stava scomparendo (37%); ammirare un’antica stua (30%), all’interno di un palazzo storico, stanza interamente rivestita in legno e riscaldata da una stufa in maiolica (ambiente che rappresenta i cuore delle tradizionali case alpine benestanti).

Parte delle destinazioni sono contenute nella web app “Valtellina nascosta.

 Questa azione è stata realizzata con il cofinanziamento del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) – PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 DELLA LOMBARDIA -GRUPPO DI AZIONE LOCALE VALTELLINA: VALLE DEI SAPORI 2014-2020 SCARL.

Categorie