27 Marzo 2024

COMMISSIONE EUROPEA: RACCOMANDAZIONI SU PROPRIETÀ INTELLETTUALE

Il 19 marzo la Commissione europea ha pubblicato il documento di Raccomandazioni per migliorare l’applicazione dei diritti di proprietà intellettuale (IPR), incluso le Indicazioni Geografiche e combattere la contraffazione. Questa pubblicazione fa parte del Piano d’azione per la proprietà intellettuale della Commissione del 2020 per migliorare l’applicazione dei diritti di proprietà intellettuale. Le raccomandazioni mirano a promuovere la collaborazione tra titolari di diritti, fornitori di servizi e forze dell’ordine, incoraggiando al contempo le migliori pratiche e l’uso di strumenti e tecnologie moderne.

La raccomandazione fa seguito al piano d’azione sulla proprietà intellettuale del 2020, in cui la Commissione si è impegnata a rafforzare la tutela della PI adottando la legge sui servizi digitali e istituendo un pacchetto di strumenti contro la contraffazione, che sarà adottato con la presente raccomandazione.

Alcune delle azioni chiave proposte dalla Commissione sono le seguenti:

– Promuovere la cooperazione, il coordinamento e la condivisione delle informazioni per proteggere l’innovazione e gli investimenti, designando un punto di contatto unico per le questioni relative alla tutela della PI ed estendere l’uso degli strumenti esistenti, come l’IP Enforcement Portal messo a disposizione dall’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO). La raccomandazione menziona specificamente l’estensione dei registri dei nomi di dominio di primo livello alle IG protette ai sensi dei regolamenti UE.

– Adattare le procedure per contrastare le nuove pratiche di contraffazione, in particolare sul web, ottimizzando la condivisione delle informazioni nei procedimenti giudiziari e garantendo un adeguato risarcimento dei danni, compresi quelli materiali e morali.

– Promuovere il ricorso alla risoluzione alternativa delle controversie in materia di proprietà intellettuale: strumento che offre un’opzione efficiente anche sotto il profilo economico, soprattutto per le controversie transfrontaliere e per le PMI.

– Incoraggiare i firmatari del Memorandum d’intesa sulla vendita di merci contraffatte su Internet a cercare di ottenere lo status di “segnalatore attendibile” ai sensi della legge sui servizi digitali, garantendo in tal modo che sia data priorità alla presentazione di eventuali notifiche di contenuti illegali

– Dare alle autorità di sorveglianza del mercato maggiori poteri per individuare e combattere ulteriormente la contraffazione.

– Rivalutare e potenzialmente aumentare le sanzioni massime per i reati gravi in materia di PI.

– Adattare le pratiche di proprietà intellettuale all’intelligenza artificiale e ai mondi virtuali, utilizzando le blockchain per la tracciabilità della catena di approvvigionamento e i sistemi di riconoscimento dei contenuti per individuare la contraffazione e le merci piratate.

– Fornire alle PMI strumenti per proteggere meglio i loro beni immateriali, in particolare con l’implementazione di un nuovo servizio, il “voucher per la protezione della Proprietà Intellettuale”, che rimborsa i costi sostenuti dalle PMI che richiedono una consulenza iniziale da parte di esperti su come far valere i propri diritti in caso di violazione della PI o su come evitare di violare i diritti di PI di un’altra azienda.

– Promuovere la consapevolezza, la formazione e l’istruzione in materia di PI tra tutte le parti interessate, sviluppando corsi di formazione nazionali.

Nei prossimi tre anni, la Commissione, insieme a EUIPO, monitorerà e valuterà gli effetti di questa raccomandazione e deciderà se sono necessarie ulteriori misure per far rispettare i diritti di proprietà intellettuali.

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