RIFORMA REGOLAMENTO UE SU DOP E IGP: RIMANE AUSPICIO DI ACCORDO POLITICO ENTRO IL 2023

lo scorso 18 luglio i lavori del secondo trilogo sulla proposta del nuovo regolamento sulle indicazioni geografiche (IG), presentata dalla Commissione nel 2022, si erano conclusi positivamente per il settore. Soddisfazione nelle parole del relatore del Parlamento europeo per la riforma dei regimi di qualità, Paolo De Castro.

Nelle parole di De Castro, il secondo trilogo ha consentito la convergenza su 43 articoli rispetto agli 89 totali contenuti nella proposta della Commissione. Se sui temi degli ingredienti, della protezione on-line e della sostenibilità, quest’ultimo aspetto fondamentale per il futuro delle IG, si registrano importanti aperture da parte della Presidenza spagnola, alla ripresa dei triloghi rappresenterà importante snodo dell’intera riforma il confronto sul ruolo attribuito dal nuovo regolamento ai consorzi. In tal contesto risulterà fondamentale inserire nel testo finale un deciso rafforzamento delle prerogative dei Consorzi con riferimento, in particolare, al contrasto verso le pratiche svalorizzanti e alla protezione delle IG anche quanto utilizzate come ingredienti. Ulteriori aspetti di assoluta rilevanza, particolarmente sentiti dai consorzi della salumeria tutelata, sono costituiti dalla semplificazione delle procedure relative ai disciplinari di produzione e dalla previsione della facoltà di deroghe su base nazionale all’origine degli alimenti per animali in considerazione delle peculiarità delle produzioni italiane di salumeria.

Da ultimo si ha notizia che presumibilmente il nuovo trilogo politico, previsto nel mese di settembre, non si terrà; al contrario continueranno i lavori nell’ambito dei triloghi tecnici di preparazione.